Intorno al 15 a.C. il colono romano Cornelius riconobbe la straordinaria fertilità di questa terra e decise di stabilirsi qui, gettando così le basi dell'attuale vocazione vitivinicola del luogo. Vocazione che l'arciduca Sigismundo, nel XV secolo, decise di portare avanti.
Questa antica tradizione fu rinnovata nel 1960, quando 28 vignaioli fondarono la Colterenzio.
Oggi, la cantina conta quasi 300 appassionati soci viticoltori che conferiscono le uve provenienti da circa 300 ettari di vigneto di loro proprietà. Luis Raifer, pioniere e precursore di Colterenzio dal 1979, segue un unico motto: Ritornare alle origini.
A dare concretezza a questo principio ci pensa il figlio Wolfgang Raifer, prima enologo responsabile dei processi di vinificazione e affinamento, poi responsabile delle vendite e dal 2010 alla guida dell'azienda. Insieme a Max Niedermayr, Martin Lemayr, Hubert Dorfmann e Letizia Pasini valuta le tendenze di mercato, le prospettive future di sviluppo e le offerte commerciali.