L'azienda agricola Pakravan-Papi si trova in Toscana, nella Maremma settentrionale, nel comune di Riparbella, in provincia di Pisa. Fondata nel 2000 da Amineh Pakravan e suo marito Enzo Papi, l'azienda si proponeva di riscoprire e ripristinare l'antica tradizione vitivinicola della regione, combinando la conoscenza tradizionale con l'utilizzo di nuove tecnologie. Il primo passo è stato l'impianto di un nuovo vigneto, seguito dalla costruzione di una moderna cantina.
Il territorio su cui si estende l'azienda possiede tutte le caratteristiche che lo rendono ideale per la produzione di vini di alta qualità. Il microclima mediterraneo, con abbondante luce solare e brezze marine, contribuisce alla maturazione ottimale delle uve. I suoli sono complessi e ricchi di minerali, offrendo un ambiente favorevole alla crescita delle viti. I dolci pendii ben esposti completano il quadro, conferendo al terroir una struttura unica.
L'azienda Pakravan-Papi ha scelto di coltivare il Sangiovese piccolo, un clone del Sangiovese, su terreni di argilla a palombini. Queste viti sono state prelevate dai vecchi filari che un tempo ornavano gli oliveti della zona. Nonostante la predominanza del Sangiovese grosso nel vicino territorio di Montalcino, l'azienda ha voluto mantenere la tradizione storica della Maremma pisana, valorizzando l'eleganza e la complessità dei profumi del Sangiovese piccolo. Grazie al microclima specifico, il Sangiovese prodotto da Pakravan-Papi sviluppa una notevole struttura che arricchisce la sapidità del vino e ne consente un lungo invecchiamento.
L'azienda ha anche scelto di coltivare varietà bordolesi, come Cabernet e Merlot, che si sono dimostrate di successo nella vicina Bolgherese. Le vigne di queste varietà sono state piantate su terreni esposti a sud, derivanti dalla disgregazione graduale di rocce effusive ricche di minerali. Questo tipo di terreno limita la produzione, ma dona ai vini una struttura e un bouquet distinti, con un carattere marcatamente mediterraneo che li differenzia dai rinomati vini dei vicini Bolgheresi.
L'azienda Pakravan-Papi ha anche intrapreso una sfida interessante producendo vini bianchi in Toscana. Dopo un'attenta selezione dei suoli adatti, ricchi di argilla e calcio e ben esposti a nord per mitigare l'intensità del sole, sono state piantate vigne di Chardonnay. In una piccola porzione di terra ai margini della Val di Cecina, caratterizzata da sollevamenti marini e argille ricche di conchiglie fossili, si sono impiantate vigne di Riesling. Questo vitigno trova giovamento anche dalle fresche brezze che si insinuano nella valle. Infine, l'azienda ha puntato sulla riscoperta della Malvasia toscana, un vitigno che in passato veniva utilizzato per arricchire e profumare il Chianti, ma raramente vinificato in purezza. Se coltivato su pendii protetti dal sole e raccolto all'inizio della maturazione, può esprimere profumi delicati e una buona acidità.