L'Azienda Amaro Salento ha origine nella metà del secolo scorso, quando nel Salento era comune la produzione casalinga di liquori e rosoli. Realino Mazzotta, fondatore dell'azienda, ha ricordi d'infanzia legati a un liquore alle erbe che veniva servito nel bar di famiglia, ma del quale non è rimasta traccia della ricetta.
Il bar Venezia, fondato negli anni '40 dal padre Raffaele nel comune di Veglie, ha contribuito alla storia dell'azienda. Grazie a una ricetta suggerita da un frate del vicino convento, Raffaele produceva un liquore amaro utilizzato per correggere e allungare il caffè, particolarmente apprezzato dai soldati americani dopo la Liberazione.
Dopo la prematura scomparsa di Raffaele, Realino ha iniziato una ricerca per mantenere viva la tradizione, raccogliendo erbe rare nei campi e lungo la costa ionica. Ha consultato anche antichi manoscritti che facevano riferimento alle Herbe amarissime utilizzate da San Giuseppe da Copertino durante i digiuni penitenziali.
Questa ricerca ha portato Realino, divenuto un rinomato direttore d'orchestra internazionale, a creare nel 2014 l'Amaro Salento Classico e, un anno dopo, l'Amarissimo, entrambi realizzati con oltre 45 vegetali tra erbe, radici, rizomi, semi, fiori, scorze e cortecce. In seguito è stato creato anche un limoncello naturale, ottenuto dalla macerazione di scorze di limoni di prima scelta.
La tradizione continua con il figlio di Realino, Francesco, anch'esso musicista, diventato mastro distillatore di scuola inglese. Ha creato tre versioni del Duna Gin utilizzando le pregiate bacche del tipico Ginepro coccolone che cresce sulle dune del Salento.