Il birrificio Gualdo Tadino, patria della Birra Flea, si trova in un luogo ricco di storia e tradizione: tra le colline umbre di Gualdo Tadino, dove l'acqua purissima scende dalle montagne per alimentare la terra e donare vita. La città, caratterizzata dalla forma pulsante delle antiche mura ormai scomparse, ha visto susseguirsi storie di cultura, maestri artigiani e gesta eroiche.
La storia della Birra Flea inizia con l'orzo che affonda le radici in un passato lontano, particolarmente legato alla Rocca Flea di Gualdo Tadino. Nel 1242, durante un periodo di opposizione al papato, l'Imperatore Federico II passò per questa terra, trovando la fedele città ghibellina di Gualdo prostrata dopo un devastante incendio. Mossi dalla commozione per le sorti della città alleata, l'Imperatore decise di donare un segno della sua munificenza, restaurando la Rocca e dotando la città di una cinta muraria difensiva.
La Birra Flea, ispirandosi alle radici storiche e alla generosità dell'Imperatore, sfrutta le rinomate acque di Gualdo Tadino e i semi piantati secoli fa da Federico II per creare birre artigianali di alta qualità. La passione di Matteo e Maria Cristina per le storie fantastiche e il desiderio di onorare eroi, dame e streghe umbre hanno ispirato i nomi delle loro birre, come Isabella, Adelaide, Bianca Lancia, Margherita, Costanza, Anais, Federico II, Federico II Extra, Bastola e Violante.
Il birrificio Gualdo Tadino si distingue per la sua connessione profonda con la storia locale, l'uso di ingredienti di alta qualità e l'amore per la tradizione, creando birre artigianali uniche che portano con sé il ricco patrimonio della regione umbra.