Il grano turanico appartiene al grande gruppo dei frumenti duri. La classificazione esatta è Triticum turgidum subspecie Turanicum, comunemente T. turanicum. È originaria della regione del Khorasan (Nord-Est dell’Iran), diffusa nel Bacino del Mediterraneo e anche in Italia, è stata dimenticata in tempi moderni. Prometeo di Urbino e l’Azienda Agricola Mancini, in collaborazione con l’agronomo esperto di cereali Oriana Porfiri, hanno organizzato una filiera produttiva dal seme fino alla pasta. Il risultato è lo spaghetto turanico di Pasta Mancini, dal colore della terra e dallo spiccato odore di grano in cottura. Gli spaghetti turanici sono lunghi 260mm ed hanno un diametro di 2,2 mm. Il tempo di cottura è di 7-9 minuti. Analisi qualitative e valutazioni sensoriali hanno evidenziato un basso contenuto in glutine di struttura “soft”, facilmente digeribile, quindi adatto anche a soggetti con disturbi digestivi. Data la delicatezza della sua struttura, si raccomanda un passaggio veloce in padella durante la mantecatura per mantenere inalterati consistenza e gusto.
Mancini, dalla terra alla spiga.