l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena viene conservato in piccole botti, fatte da diversi tipi di legno, e successivamente valutato da una Commissione di degustatori certificati. Dopo aver superato un esame rigoroso viene imbottigliato e contrassegnato con la DOP. Il giudizio degli assaggiatori viene espresso con un punteggio, che è necessario per classificare l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Affinato invecchiato almeno 12 anni. Il contenitore in cui è confezionato deve essere unico nella forma e nella capacità: nel nostro caso si tratta di una bottiglia Giugiaro.
L’Acetaia Cazzola Fiorini è un’azienda emiliana che parte dalla propria terra per arrivare ai suoi prodotti. La tracciabilità è al primo posto.