la farina di marroni è una farina dolce, rotonda e vellutata, ottima per le preparazioni dolciarie e di pasticceria. Per secoli usata in cucina durante tutto l’anno, spesso anche per la preparazione di piatti salati (polenta, gnocchi, pasta).
Altamente nutriente ed energizzante ha sfamato generazioni di persone. Non avendo glutine, offre la coesione migliore mescolata a farina di grano. La farina di marroni è ricca di carboidrati e ricchissima di minerali. Presenta aminoacidi ad alto valore nutrizionale. I grassi sono pochi e soprattutto “salutari”, in larga parte insaturi. La fibra, importante per una corretta alimentazione, è dieci volte superiore a quella delle farine di grano, e offre polifenoli e antiossidanti in quantità paragonabile all’olio extravergine d’oliva. La produzione della farina di marroni e dei marroni secchi segue un metodo millenario di essiccazione. I marroni appena raccolti vengono depositati su una “cannicciaia” (palco traforato) all’interno di un “metato” o “seccatoio”, tradizionale struttura in pietra generalmente murata a secco. Nel vano sottostante viene acceso un basso fuoco di legna di castagno che rimane acceso per circa sei settimane. I marroni, una volta seccati, vengono rimossi dalla “cannicciaia” e battuti per separare il frutto dal guscio. Vengono poi selezionati uno ad uno attraverso un’attenta cernita manuale, l’unica che garantisca realmente l’alta qualità nel prodotto finito.
La Fenice raccoglie e trasforma il marrone seguendo i metodi della tradizione.